DATA: 14 luglio 2021
INIZIO CONCERTO: 20:30
INDIRIZZO: Viale dei Romagnoli, 717
VENUE: Teatro Romano di Ostia Antica - Roma
*ANNULLATO* DEVENDRA BANHART 14 luglio 2021

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Devendra Banhart: annullate le date italiane

A causa di impegni sopraggiunti e dell’attuale situazione di emergenza causata dal COVID-19 che rende difficili gli spostamenti tra paesi, è necessario annullare le date italiane di Devendra Banhart.

L’artista tornerà nel nostro paese il prima possibile.

Il concerto inizialmente previsto per il 14 Luglio 2021 @ Rock in Roma – Teatro Romano di Ostia Antica è cancellato e non potrà essere recuperato nel Rock in Roma 2022

Le richieste di rimborso potranno essere inviate al sistema di vendita in cui è stato effettuato l’acquisto del biglietto entro e non oltre venerdì 29 ottobre 2021.

Per maggiori informazioni sull’ottenimento del rimborso visitare la pagina https://www.rockinroma.com/evento/devendra-banhart/


ROCK IN ROMA – TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA

Apertura Porte: h 19:30
Inizio concerti: h 20:30

Informazioni:

06.54220870

Informazioni div. abili: biglietti acquistabili qui  

BIGLIETTI:

Parterre a sedere numerato: € 40,00 + € 6,00 diritti di prevendita

Gradinata non numerata– € 35,00 + diritti di prevendita

Biglietti disponibili su  rockinroma.com e http://bit.ly/DevendraBanhart_RockInRoma dalle ore 11.00 di lunedì 26 ottobre 2020 e in tutti i punti vendita Ticketone e Box Office Lazio dalle ore 11.00 di giovedì 29 ottobre 2020.


 

DEVENDRA BANHART

Classe 1981, Dedevendra Banhart è un poliedrico artista nato negli Stati Uniti ma cresciuto in Venezuela. L’incontro con queste due culture stimola e influenza la passione per la musica e per l’arte, che coltiva fin dall’infanzia. Durante gli studi al San Francisco Art Institute, il giovane Banhart si dedica alla pittura e al disegno e, nel frattempo, muove i primi passi verso la musica, incominciando a sperimentare canzoni con l’ausilio di vecchi registratori e a comporre brani eterogenei, inizialmente non destinati a un pubblico preciso. Il cambiamento avviene quando Michael Gira, fondatore e cantante della rock band Swans, ascolta nel 2002 il timbro vocale unico del cantautore e ne rimane elettrizzato. Inizia così una collaborazione che porta alla produzione di ‘Oh Me Oh My…’ (2002), una raccolta unica di 22 registrazioni folk psichedeliche, composte da testi surreali e accompagnate dalla chitarra e dalla rara voce dell’artista, definita da Pitchfork come “un mix tra il beat di Tim Buckley, il timbro di Marc Bolan e il vibrato di Tiny Tim”. Nel 2003 Banhart pubblica l’EP ‘The Black Babies’, che contiene alcuni suoi brani inediti folk e acustic rock. Il progetto discografico precede il primo full-length album composto da ‘Rejoicing in the Hands’ (2004), i cui brani, principalmente psychedelic e indie folk, sono caratterizzati da arpeggi, filastrocche e dalla scrittura particolare dell’artista, e ‘Niño Rojo’, uscito nell’aprile dello stesso anno. Il progetto discografico attira fin da subito le attenzioni della critica internazionale registrando 88/100 su Metacritic. Nel settembre del 2005 pubblica con l’XL Recording l’ambizioso album ‘Cripple Crow’, che contiene 22 brani dotati di una grande attenzione negli arrangiamenti, che includono cori, batterie, chitarre elettriche, e che spiana la strada all’album successivo ‘Smokey Rolls Down Thunder Canyon’ (2007). Nel 2009 esce ‘What Will We Be’ il settimo progetto discografico firmato dalla major Warner e anticipato dal brano ‘Baby’. Nel 2013 è la volta di ‘Mala’, album di ritorno alle origini composto dalle mille sfaccettature folk, indie e latine che caratterizzano la sua musica. Le stesse sonorità sono ritrovate anche nel successivo disco ‘Ape in Pink Marble’ (2016), che contiene tredici tracce ricche di arrangiamenti inusuali e orientali. Banhart torna sulla scena musicale nel 2018 realizzando la cover di ‘Shown and Told’ della band indie rock Joan of Arc’s e pubblicando, nel febbraio del 2019, la sua prima raccolta di poesie chiamata “Weeping Gang Bliss Void Yab-Yum”. Il 13 settembre 2019 il cantautore pubblica il nuovo album ‘Ma’ per Nonesuch/Warner Music, un disco che racconta le diverse sfumature della maternità e che parla d’amore con brani dai toni semplici, intimi e in lingue diverse. Il progetto discografico è anticipato dai brani ‘Kantori Ongaku’, un omaggio al musicista e produttore giapponese Haruomi Hosono, da ‘Abre Las Manos’, una ode al Venezuela, e dallo struggente ‘Memorial’. Il talento di DEVENDRA BANHART non si limita alla musica. I suoi disegni particolari ed enigmatici, infatti, sono esposti nelle gallerie di tutto il mondo. L’artista, inoltre, vanta una collaborazione con Yoko Ono per il progetto “Water Piece” e la pubblicazione della raccolta d’arte “I Left My Noodle on Ramen Street”.

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